Si dice che nella botte piccola ci sia il vino buono, io mi permetto di adattare il noto proverbio dicendo che nei piccoli paesi c’è la buona cucina, in effetti a San Simone, frazione di 500 abitanti di Sannicola, sorge l’Osteria Vecchia Cantina, dove padroneggia il Sapore.
Il locale è situato a pochi metri dall’entrata del paesino, in una viuzza in salita povera di parcheggi, bisogna infatti allontanarsi di qualche metro e parcheggiare vicino una piazzetta dominata dalla Chiesa di San Biagio. L’ingresso è composto da un grande portone color verdone e da un’insegna a muro in legno, dov’è scolpito il nome dell’Osteria: “Vecchia Cantina”.
Nell’arredamento predomina la tradizione, quell’antico che piace: l’ambiente interno è composto da due stanze con volte a stella in pietra leccese di media grandezza, tavoli in legno dai lati irregolari, vecchie pulcianelle in vetro dove i nostri nonni conservavano il vino per farlo fermentare, fiaschi rivestiti in paglia di varie dimensioni, trecce di cipolle e di peperoncino appese al muro, mentre in fondo alla prima sala troviamo un bancone colmo di bottiglie di vino ed un forno a legna. Spero di non aver tralasciato dettagli rilevanti, ma a me ha ricordato veramente “La Vecchia Cantina del Nonno”.
Piccola nota, non esiste una copertura telefonica stabile, ma niente paura, basta chiedere la password del Wi-Fi.
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Appena entrato, il cameriere ha verificato la prenotazione e mi ha fatto subito accomodare, ero proprio vicino l’ingresso, fuori la temperatura era bassa ma a parte qualche piccolo spiffero si stava molto bene. Al tavolo sono arrivati subito i Menù, composti da un’impaginazione principale e da un foglio con i Consigli dello Chef. L’Osteria riserva, ovviamente, i piatti della Tradizione Salentina per ogni tipologia di portata, ma all’occorrenza si trasforma anche in pizzeria. I Dolci non compaiono da nessuna parte, presumo sia una scelta legata alla freschezza delle portate, quindi varieranno in base alla disponibilità.
Passiamo all’ordinazione, il cameriere che ci ha servito si è subito presentato con il sorriso e con aria disponibile, dispensando cortesi risposte e consigli sulle pietanze. Dopo un brevissimo dibattito dei commensali al tavolo, la scelta è ricaduta su un piatto di pittule, polpette e panzerotti, due porzioni di rustico della casa (nonchè verdure in ogni salsa) ed un piatto di burrata, tutto come antipasto, poi a seguire polpo alla pignata, zuppa di ceci, due porzioni di paparina o fritta (il cui nome specifico è papavero rosolaccio), cozze alla marinara con purea di fave, tonno alla pizzaiola e vino rosso della casa.
Curioso il porta pane, che ha la forma di un comodino rettangolare, munito anche di cassetto!
L’antipasto è arrivato dopo una decina di minuti, il frittino era buono, ma i due piatti di verdure erano veramente favolosi e ve lo scrive chi non le ama particolarmente. Tortini, frittatine, insalate e piccoli fagottini conditi con melanzane, zucchine, funghi, peperoni, cipolle e rivisitazioni di cous cous sono i protagonisti, il tutto accompagnato da una buona burrata. Dopo un primo litro e mezzo di vino, arrivano i secondi, tutti di buon gusto: io adoro i legumi e devo dire che la zuppa di ceci con tocchetti di pane fritto aveva un buon sapore, come la paparina saltata, e le portate di pesce.
Dopo una pausa sigaretta, il cameriere ritorna per elencarci i dolci del giorno, tra questi si è optato per una millefoglie con crema e frutti di bosco, un tiramisù ed un semifreddo al pistacchio. Molto bello l’impiattamento, più da ristorante che da osteria, non da meno il gusto, infatti i piatti sono ritornati in cucina vuoti.
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Andiamo a ricapitolare il tutto prima del conto: 6 Coperti, 4 Antipasti, 2 Primi, 2 Secondi, 2 Contorni, 3 Dolci, 1 Naturale da litro, 2,5 l Vino della Casa, 1 Amaro ed 1 Caffè – Totale: 116,00 euro. Nulla da ridire, sono soddisfatto, basti pensare che ci sono Pizzerie nelle quali con 20 euro a persona mangi meno e con una qualità molto differente, forse mi sarebbe piaciuto che almeno il caffè fosse stato offerto, ma ovviamente non è mica dovuto.
Ecco il giudizio finale dell’Osteria Vecchia Cantina:
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Via Giacomo Leopardi, 32 – 73017 – San Simone (LE). Telefono: 0833 232567
Data Prenotazione: 28 Gennaio 2017 – Ore 22:00
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