Il Mulino di Alcantara
Questa sera sono ospite del Ristorante “Il Mulino di Alcantara“, situato nella piccola e caratteristica Piazzetta di Felline, frazione di Alliste. Questo paesino di quasi 1500 abitanti, oltre a riservare delle piacevoli sorprese culinarie, che spero di raccontarvi presto, è molto peculiare. Infatti, ritornando alla Piazza che ospita il ristorante, mentre aspettavo altri amici, ho scoperto una bellissima meridiana a muro, con una targhetta che riporta:
Meridiana realizzata il 21 Marzo 2014
(Equinozio di Primavera)
“U Sule ca te vite, ete quiddhu ca te scarfa”
…e segna l’ombra…
Poco più avanti, vicino ad un’insegna luminosa ed un’altra più bassa in legno, c’è la porta d’ingresso. In una prima stanza sono presenti il tavolo “del conto”, un grande bancone da bar con la vetrinetta del pesce fresco, un camino e la porta della cucina (sempre aperta). Diciamo che il primo impatto non è dei migliori! Si prosegue in due salette dalle medie dimensioni, con dei tavoli ben apparecchiati, luci soffuse e musica molto soft, che rilassa e mette a proprio agio. Infatti, una volta accomodato, la location diventa subito di mio gradimento.
Sono stato accolto da due camerieri molto gentili, non sono in un’osteria e si nota subito, perchè il servizio è più freddo ma comunque presente nei momenti giusti. Il menù insieme alla carta dei vini arriva subito al tavolo, ed inizio la scoperta di questi piatti, rinomati per la bontà, l’impiattamento ed il prezzo.
In realtà sono rimasto molto sorpreso, in quanto, tra tutti gli antipasti spicca una degustazione per due persone che comprende veramente tante pietanze, sia calde che fredde, ad un prezzo di 11 euro a persona, nulla di esagerato, difatti, lo metto subito in lista. Ovviamente predomina il pesce, ma non manca l’opzione terra.
I primi invece, sono descritti come il nuovo stile Gourmet impone, anche qui i prezzi sono molto giusti (si parte da 9 per arrivare a 18 euro), considerando che la freschezza della materia prima viene sottolineata più volte. Secondi di Mare e di Terra, tra i quali anche le cruditè ed una ricca sezione di Dolci.
Questa sera siamo in 5, quindi partono le ordinazioni, accompagnate da una bottiglia di vino Rosato, Five Roses della Cantina Leone De Castris, descritto, aperto al tavolo e fatto assaggiare prima di essere versato nel calice degli ospiti, come un buon servizio prevede.
L’antipasto si apre con un Pasticcio Salato ripieno con crema di carciofi, offerto dalla casa. Tutto anticipa una piacevole cena, difatti da lì a poco parte la carrellata: sformato di carciofi con crema al gorgonzola, polpo in pignata, purea di fave con cicorie e gambeli (delizioso), cozze graten al pecorino e fritturine varie. Dopo qualche minuto di pausa, ancora, insalata di mare, riso venere all’orientale, sgombro al basilico, alici, salmone e verdurine. Ci tengo a sottolineare che questa degustazione è consigliata per due persone, ma noi abbiamo assaggiato tutto ed eravamo, come già accennato, in cinque.
Arriva il momento delle portate principali: scrigni di burrata con purea di fagioli, cozze e vongole; ravioli cacio e pepe con gamberi viola di Gallipoli e passata di pomodori; panciotti con ripieno di melanzane, sul letto di burrata e pomodorino fresco; tagliata di tonno fresco con pomodorini, rucola e crema di pistacchio. Una prelibatezza per il palato! Forse la purea di fagioli prevaleva troppo sul sapore dei crostacei, ma per il resto tutto ineccepibile, come i gamberi viola di Gallipoli ed il tonno scottato.
Dopo una meritata pausa sigaretta, che è quasi d’obbligo dopo una deliziosa cena come questa, il cameriere inizia a raccontare i dolci disponibili, come se stesse leggendo una fiaba.
Poco dopo arriva al tavolo una millefoglie con crema chantilly e fragole, una crema catalana alla vaniglia ed un sorbetto al limone. Sui dolci, l’unica nota meno positiva è stata la crema catalana fredda, sicuramente la caramellatura dello zucchero è stata fatta molto prima di essere servita al tavolo, questo non l’ha resa impeccabile come il resto della cena.
Arriva il momento del conto: 5 Coperti, 1 Bottiglia di Vino Five Roses, 2 Naturale, Antipasto Degustazione per 2, 4 Primi, 1 Secondo, 2 Dolci, 1 Sorbetto e 2 Amari – Totale 144,00 euro, è stato applicato un piccolo sconto che arrotonda tutto a 140,00. Personalmente, quando ho prenotato il tavolo qualche giorno prima, pensavo di pagare molto di più, basandomi sui commenti di molti, ed invece si è rivelato tutto molto gradevole.
Andiamo a vedere il Giudizio Finale del Ristorante Il Mulino di Alcantara:
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Piazza Caduti, 1 – 73040 – Felline (LE). Telefono: 0833 985250
Data Prenotazione: 12 Novembre 2016 – Ore 22:00
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