Gustavo
Galeotto fu Facebook! Ebbene sì, questa sera mi trovo, per caso, a Galatone da Gustavo, trovato grazie ad un post sul noto Social Network.
Il locale si trova su una strada molto trafficata (credo sia una statale), che permette di parcheggiare grazie ad una carreggiata molto ampia. L’esterno è molto bello, con svariati tavoli coperti da un intreccio di tende che danno l’effetto gazebo, l’interno, invece, possiede una fantastica veranda vetrata e due sale abbastanza ampie, in cui primeggiano i colori caldi.
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Avevo prenotato un tavolo tre giorni prima, al mio arrivo i coperti esterni erano tutti occupati e all’interno, visto il periodo di fine estate, l’aria era un po’ pesante, quindi ho aspettato una 15ina di minuti e mi sono accomodato fuori, da quel momento prima che qualcuno venisse a portarmi il menù o qualcosa da bere sono passati altri 15 minuti; è vero che il locale non era vuoto, ma c’è anche da dire che è abbastanza ricco di personale.
Finalmente ecco arrivare una cameriera, molto educata e gentile, che mi ha spiegato la Policy della Struttura:
“Menù Fisso da 25 euro a persona che vede una carrellata di antipasti, un primo, un secondo con contorno, dolce, amaro e una bottiglia d’acqua. Il Menù è solo di carne”.
Bene, l’idea mi ha allettato, il prezzo è medio e vista la quantità di ospiti i presupposti per una cena deliziosa ci sono stati tutti, in aggiunta ho chiesto una bottiglia di rosato (non c’è una carta dei vini).
Dopo 5 minuti, sono stati serviti gli antipasti: pane di grano arso con capocollo di Martina Franca, verdure miste in tempura, insalata di radicchio finocchi ravanelli e melograno, orzo con barbabietola rossa, insalata di patate capperi e cavolfiori e un tagliere di Pecorino Romano con salsa al peperone. Queste sono state le portate, ma le porzioni sono, a mio parere, “assaggi”, a parte le insalate, l’unica portata che abbia avuto un sapore particolare è stato l’orzo mantecato, il resto è stato buono ma troppo banale.
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Arriva il momento del primo: orecchiette di grano arso e polvere di caffè, ceci, melanzane e rosmarino. È stato servito in un unico piatto dalle dimensioni medio/grandi, il gusto era molto buono, poi sono un amante dei legumi quindi è stato anche molto gradito, peccato però per le porzioni, anche qui al limite.
La cena è andata avanti piacevolmente, Settembre ci sta riservando un clima mite con serate fresche accompagnate da un leggero venticello, la compagnia è stata splendida e l’armonia del Ristorante ha fatto il suo.
Ecco l’ultima portata, il secondo: tagliata di maialino nero con purè di patate e verdure grigliate. La carne è stata tenera e cotta al punto giusto, il purè di patate, invece, inesistente (un cucchiaio), definirei il tutto buono ma non speciale. A seguire, un cicchetto di panna con cioccolato in glassa e una spolverata di nocciole e l’amaro al mirto di produzione propria.
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Il conto del Ristorante Gustavo: 55 euro tonde, un menù di 2 persone con l’aggiunta di una bottiglia di vino rosato Cantorum della Cantina Due Palme, al costo di 5 euro (veramente fantastico, considerando che in qualunque locale la bottiglia di vino più economica la paghi 11/12 euro). Non sono un grande Chef né un famoso degustatore, ma mi reputo una buona forchetta (il mio nutrizionista può confermare), prima di esprimermi devo tener conto che: il ristorante mette a disposizione un menù completo da A alla Z a soli 25 euro, però bisogna ricordare che abbatte i costi cucinando solo quelle portate, gli antipasti sono veramente semplici ma le porzioni troppo limitate! È mancato il fattore “WOW”, in altri posti posso mangiare meno portate deliziando maggiormente il mio palato e pagando la stessa cifra o anche qualcosa in meno, peccato.
Andiamo a vedere il risultato finale del Ristorante Gustavo:
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Via Gallipoli, 48 – 73044 – Galatone (LE). Telefono: 345 6155711
Data Prenotazione: 16 Settembre 2017 – Ore 21:30
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